El nuevo Reglamento General Europeo de Protección de Datos (GDPR) entrará en vigencia el 25 de mayo de 2018. Queremos asegurarte que epifumi.com se toma en serio sus datos personales y está tomando todas las medidas necesarias para cumplir con esta regulación GDPR. Para ayudarlo a comprender lo que esto significa para usted y los pasos que hemos dado para garantizar la protección de sus datos personales, hemos actualizado nuestra Politica de Privacidad y los Términos de Servicio. La Politica de Privacidad y los Términos de Servicio actualizados entran en vigencia automáticamente para todos los usuarios de epifumi.com el 25 de mayo de 2018. Si continúa utilizando nuestro servicio, acepta los cambios a estas políticas. Un saludo. OK Más Información.

Autor Tema: MotoGP 2006  (Leído 66137 veces)

0 Usuarios y 3 Visitantes están viendo este tema.

Desconectado engorro

  • campeón 125
  • ***
  • Mensajes: 1014
MotoGP 2006
« Respuesta #465 en: 10 de Febrero de 2006, 18:15:51 pm »
Sobre el tema de WCM esto aparece en www.gpone.it


LA WCM DICE BASTA. CLIFFORD: “SONO ESAUSTO”
 A meno di un miracolo la WCM non sarà al via del mondiale della MotoGP, quest’anno. A dircelo, ieri, è stato l’uomo che più si è battuto per la sopravvivenza del team, dal 1992 ad oggi, Peter Clifford.
“Sulla carta le possibilità di affrontare la stagione ci sarebbero state – ha spiegato l’ex giornalista inglese trasferitosi in Nuova Zelanda – la KTM avrebbe potuto darci i motori, così come la Bimota i telai. Uso il condizionale perché contratti non ne sono stati firmati. Per correre, infatti, ci vuole denaro, cioè sponsor, e nonostante l’impegno collettivo non ne sono usciti fuori. Non mi aspetto aiuti dalla Dorna, che si è già esposta per far correre Stoner, Ellison e Checa, per cui non mi resta che fermarmi. Sono esausto. Non ho più un’idea in testa, io sono qui e se qualche amico avrà una proposta risolutrice sono pronto a ripartire, ma sinceramente ci spero poco”.
Clifford, per sgomberare il campo dai detrattori, le ha provate tutte: nei mesi scorsi ha anche bussato alle porte della BMW, che recentemente ha pubblicato sul suo sito web l’immagine di un prototipo con Luca Cadalora alla guida.

Il risultato è stato quello che potete immaginare: evidentemente il tanto esaltato mondiale della MotoGP non fa gola al colosso BMW che i suoi soldi preferisce spenderli privatamente invece che in un campionato dominato tecnicamente, anche per scelte politiche, dalla Honda.
Dopo un team ricco, quello di Sito Pons, tocca dunque ad un team povero, fermarsi. Ed è un gran brutto segno.
E’ brutto perché, al di là della somma matematica delle presenze sullo schieramento di partenza, che può anche essere sufficiente, è totalmente insufficiente la metodologia grazie alla quale si è arrivati a contare sino a diciannove.
Questo numero – sei Honda, quattro Yamaha, quattro Ducati, due moto ciascuna per Suzuki e Kawasaki, una per KR-Honda – è stato raggiunto infatti artatamente, grazie alla Dorna che ha spinto la Yamaha affinché mantenesse quattro moto sulla griglia. Quanto alla Honda, che avrebbe anche lei ridotto volentieri il numero delle moto, la perdita è stata di una sola unità, compensata dai motori dati in leasing a Kenny Roberts senior.

L’”aiutino” della Dorna, come sempre, non è stato fatto mancare anche al team spagnolo d’Antin, che si è così potuto permettere le Ducati ma che non ha mai investito su di un pilota che sia uno, né ha portato mai uno sponsor degno di questo nome nel motomondiale.
Carmelo Ezpeleta, dunque, si è adoperato per aiutare economicamente le case, mentre non ha mosso un dito per arrestare l’emorragia di piloti, da Biaggi a Barros passando per Rolfo, con la convinzione – errata – che il vero valore del campionato stia nei numeri, e non nei nomi.
Non sfugga, all’analisi, che dal paddock, ormai, sono spariti nomi storici. E l’unico, vero, nuovo arrivo è quello del team LCR di Lucio Cecchinello, che nell’immediato futuro – dopo esser stato “scelto” per salvare il futuro di Casey Stoner - dovrà dimostrare di saper reggere il passo.
Per la cronaca la WCM è nata nel 1992 grazie all’entusiasmo dell’americano Bob MacLean e di Peter Clifford. In quegli anni, infatti, era possibile entrare in possesso di un V-4 Yamaha, che i due misero in un telaio ROC affidando la moto a Peter Goddard.
Negli anni successivi gareggiarono per la scuderia anglo-americana Niall Mackenzie, Andrew Stroud, Neil Hodgson, James Haydon e Chris Taylor. Nel 1997 il colpo di fortuna: una delle squadre Yamaha si ritirò dal mondiale lasciando due posti liberi. La casa di Iwata chiese alla coppia di riempirli. Nacque così il team Red-Bull Yamaha, che schierò in Spagna la coppia Cadalora-Corser. Al Mugello l’italiano salì sul podio, finendo il campionato in sesta posizione.

L’anno successivo il team WCM si trasferì in Austria e Simon Crafar, il pilota di punta, ottenne una storica vittoria a Donington, con le Dunlop, stracciando nientemeno che Mick Doohan. Nel ’99 al fianco di Crafar arrivò Laconi, che corse con la WCM per i successivi due anni, mentre Crafar, che non riuscì ad abituarsi alle nuove gomme Michelin fu sostituito da Garry McCoy. La coppia centrò un primo ed un terzo posto a Valencia. Il 2000 fu un anno ancora migliore: l’australiano, con una azzeccata scelta di gomme – fu il primo ad usare le 16.5 posteriori della casa di Clermont – centrò tre vittorie e tre terzi posti. Nel 2002, dopo un anno interlocutorio con alcuni podi ma senza vittorie, McCoy fu raggiunto dallo sconosciuto pilota americano John Hopkins. Un’altra delle scoperte di Peter Clifford. In quella stagione, a causa di vari incidenti, Garry McCoy fu sostituito da Alex Hoffman e Jean Michel Bayle. Il resto è storia d’oggi, ma meglio sarebbe dire, di ieri. L’accordo con Harris è del 2003.

La WCM, dunque, non è stata sempre il team-relitto degli ultimi anni. Ha vinto dei Gran Premi, ha fatto correre dei campioni ed altri ne ha scoperti. Non ha cercato piloti con la valigia, ha cercato campioni. E’ stato un team, nel vero senso del termine. Non si è seduta sui soldi fatti, li ha sempre reinvestiti. E quando è arrivato il Grande Freddo, non si è presa una pausa come ha fatto Sito Pons, aspettando tempi migliori. Peter Clifford ha speso sino all’ultimo dollaro guadagnato per continuare a correre. Per questo oggi si ferma, non per altro. Giù il cappello.

(9/2/2006)


Desconectado wxat

  • Marciano
  • ******
  • Mensajes: 6762
MotoGP 2006
« Respuesta #466 en: 10 de Febrero de 2006, 19:37:54 pm »
Citar
Citar
El futuro equipo de Sito?
[snapback]51700[/snapback]


Hace ya algunos años, cuanto BMW empezaba a picarle el gusanillo de motogp y el equipo de Sito llevaba Honda, ya se especuló con la idea de que, si BMW llegaba al mundial, sería de la mano del Team Pons.....

salU2  :scooter
[snapback]51914[/snapback]

En esos rumores, influía mucho en el posible acuerdo la presencia del llorado Antonio Cobas, ya que era muy admirado por los alemanes gracias a su trabajo con el chasis para la K de Resistencia y era para ellos una garantía. Incluso existía la posibilidad de que él diseñara el chasis por completo, claro que , en aquellos tiempos, no existían practicamente ni planos del motor, o sea que hace bastante tiempo de estos rumores.

Saludos.
"Mucha gente hace las cosas mal en la vida. Las carreras hay que hacerlas bien.
Correr es... vida.Todo lo que ocurra entes o después es solo una espera."
Michael Delaney (Steve McQueen), Las 24 H. de Le Mans.
"Es un error capital teorizar antes de poseer datos. Uno comienza a alterar los hechos para encajarlos en las teorías, en lugar de encajar las teorías en los hechos"
Sherlock Holmes, detective creado por Sir Arthur Conan Doyle.
Rubén, hasta el cielo ya es gas a fondo...

Desconectado Chuache

  • campeón Motogp
  • *****
  • Mensajes: 3082
MotoGP 2006
« Respuesta #467 en: 11 de Febrero de 2006, 18:16:36 pm »
Daijiro 74 - Craig 18 - Shoya 48 - Marco 58

Desconectado engorro

  • campeón 125
  • ***
  • Mensajes: 1014
MotoGP 2006
« Respuesta #468 en: 20 de Febrero de 2006, 17:49:59 pm »
Dani hablando para todos los japos


Desconectado engorro

  • campeón 125
  • ***
  • Mensajes: 1014
MotoGP 2006
« Respuesta #469 en: 20 de Febrero de 2006, 20:09:39 pm »
:aggg IMAGEN SECRETA :aggg  HAYDEN PROBANDO LA NUEVA MINI-HONDA 2007 ESPECIAL DANI PEDROSA


Desconectado chiachio

  • campeón 250
  • ****
  • Mensajes: 2449
MotoGP 2006
« Respuesta #470 en: 21 de Febrero de 2006, 09:25:20 am »
:D  :D  Fijaros la cara de cachondeo que tiene los dos mecánicos que se les ve las caras :D  :D ,  ¡¡¡que cachondos estos japos¡¡¡

Desconectado wildcard

  • campeón CEV
  • **
  • Mensajes: 232
MotoGP 2006
« Respuesta #471 en: 21 de Febrero de 2006, 18:15:53 pm »
Pero si hasta usan "el cortacesped" para arrancar la "mini RCV" de Hayden!!! jajaja :lol:
Más de dos ruedas en un vehículo es redundancia.

Desconectado engorro

  • campeón 125
  • ***
  • Mensajes: 1014
MotoGP 2006
« Respuesta #472 en: 21 de Febrero de 2006, 19:24:35 pm »
Pues mola el juguetito

VER VIDEO

Desconectado mikemetal29

  • King Kenny
  • *******
  • Mensajes: 9599
  • Moto: Yamaha YZF-R1
MotoGP 2006
« Respuesta #473 en: 22 de Febrero de 2006, 16:28:35 pm »
Esto dicen en el panfletillo "As":

Motociclismo | MotoGP
MOVISTAR AÚN SUEÑA CON PATROCINAR A PEDROSA

La compañía de telefonía baraja la posibilidad de que el tricampeón luzca en el casco su color corporativo como ya hace Vico en motocross
 

 
AÑOS DORADOS. MoviStar quiere seguir sumando títulos mundiales de la mano de Dani Pedrosa.  
   
MELA CHÉRCOLES  (MADRID)  

Seis años de exitosa relación son demasiados como para dejarlos caer en el olvido. Así piensan en MoviStar, la compañía de telefonía que con su dinero y su apuesta por el motociclismo sacó de la nada a Daniel Pedrosa en el año 2000 con la creación de la Júnior Cup, y por eso ahora intenta volver a ligar su imagen a la del tricampeón, a pesar de que éste escogió el box del equipo Repsol Honda para dar su salto a MotoGP.

La casa azul decidió abandonar el Mundial durante la temporada pasada cuando supo que para este año perdería a su piloto estrella, a su buque insignia, el mismo con el que ahora se quiere reconciliar. MoviStar ya intentó con anterioridad sin éxito convertirse en el patrocinador de la escudería en la que hoy ya milita Pedrosa, algo para lo que le ofrecía a HRC alrededor de 18 millones de euros. Otra vía que se buscó fue la de compartir espacio en el carenado de la RC211V con la petrolera española, al estilo de la combinación que ya lucieron para el Dakar 2003 los pilotos Nani Roma, Isidre Esteve y Marc Coma, pero no hubo éxito en las negociaciones porque "difícilmente se puede negociar con quien te ha intentado quitar el sitio", tal como dijo en su presentación a los medios Jaume Giró, máximo responsable de Repsol en el área de patrocinios.

Agotadas esas vías y superado el ataque lógico de celos, MoviStar vuelve a la carga basándose en el modelo que emplea desde hace tiempo en el motocross con Javier García Vico, es decir, le propone a la nueva joya de MotoGP convertirse en su patrocinador personal a cambio de que éste luzca en el casco su 'M' corporativa. A Repsol tampoco le hace gracia esta idea.


V´s,
Mike.
In the Presence of Enemies
Pt 1 - Prelude - Resurrection
Pt 2 - Heretic - The Slaughter

Desconectado engorro

  • campeón 125
  • ***
  • Mensajes: 1014
MotoGP 2006
« Respuesta #474 en: 27 de Febrero de 2006, 17:53:06 pm »
Algunos cambios en las yamaha-camel


« última modificación: 27 de Febrero de 2006, 17:55:22 pm por engorro »

Desconectado fresco

  • campeón 125
  • ***
  • Mensajes: 671
MotoGP 2006
« Respuesta #475 en: 27 de Febrero de 2006, 21:51:23 pm »
Podían estar mejor mejor las motos, pero ese nuevo estilo retro que le han dado con los diseños de los dorsales me ha gustado. Quedarán aun mejor cuando en la mayoría de circuitos "Camel" sea sustituido por "Valentino / Colin"

Desconectado Chuache

  • campeón Motogp
  • *****
  • Mensajes: 3082
MotoGP 2006
« Respuesta #476 en: 27 de Febrero de 2006, 21:56:53 pm »
Citar
Podían estar mejor mejor las motos, pero ese nuevo estilo retro que le han dado con los diseños de los dorsales me ha gustado. Quedarán aun mejor cuando en la mayoría de circuitos "Camel" sea sustituido por "Valentino / Colin"
[snapback]52934[/snapback]

Dirás "ROSSI" "EDWARDS" si es que son unos egocentricos.



« última modificación: 27 de Febrero de 2006, 21:59:22 pm por txuatxe »
Daijiro 74 - Craig 18 - Shoya 48 - Marco 58

Desconectado fresco

  • campeón 125
  • ***
  • Mensajes: 671
MotoGP 2006
« Respuesta #477 en: 27 de Febrero de 2006, 22:02:53 pm »
Ups pues es cierto

Me parecía tener la imagen mental de la camel-honda de Vermeulen con un gran "CHRIS"  :bebido  :bebido  :bebido

Edito:
« última modificación: 27 de Febrero de 2006, 22:07:42 pm por fresco »

Desconectado Chuache

  • campeón Motogp
  • *****
  • Mensajes: 3082
MotoGP 2006
« Respuesta #478 en: 27 de Febrero de 2006, 22:11:49 pm »
Pues ahi si que tienes razón, no le entraban todas las letras del apellido en el carenado.
« última modificación: 27 de Febrero de 2006, 22:12:14 pm por txuatxe »
Daijiro 74 - Craig 18 - Shoya 48 - Marco 58

Desconectado mikemetal29

  • King Kenny
  • *******
  • Mensajes: 9599
  • Moto: Yamaha YZF-R1
MotoGP 2006
« Respuesta #479 en: 28 de Febrero de 2006, 09:16:17 am »
Y aquí la nueva imagen del Konica Minolta de Makoto Tamada:



V´s,
Mike.

In the Presence of Enemies
Pt 1 - Prelude - Resurrection
Pt 2 - Heretic - The Slaughter